A soli dodici chilometri da Milano, e a circa venti minuti dal centro della città, esiste un luogo dove la realtà contadina, insediata per lo più all'interno del Parco Sud di Milano, mantiene ancora uno stile di vita rurale. Contadini, mungitori e pastori mantengono viva questa zona, preservandola e custodendo gelosamente le vecchie tradizioni del territorio.
Il trascorrere delle ore viene letto per lo più con l'aiuto dalla luce solare; il telefono cellulare usato solo quando strettamente necessario. I conti del raccolto, le quote del latte munto e la tracciabilità dei capi d'allevamento si segnano ancora a penna su quaderni e taccuini.
È difficile oggi definire i parametri della fotografia di moda, i confini con gli altri generi si sono fatti più labili e questa mostra di Cassina ci racconta il percorso personale di un fotografo che contamina temi diversi per esaltare la bellezza femminile. Dai ritratti più classici alla ricerca personale, il fotografo racconta di donne, ancora ragazze, colte nelle loro espressioni delicate, corrucciate, ammiccanti l'obiettivo, in una fusione tra tecnica, luce ed atmosfera.
L’ORDINE DELLE COSE di Paolo Ferrari
L’ordine delle cose è un’espressione che assume un significato finché non siamo noi stessi a riempirla di senso. Ogni cosa al suo posto o un posto per ogni cosa?
La mostra di Paolo Ferrari si pone come una raffinata catalogazione per raccogliere pensieri frammentati che faticano a trovare un ordine nella ricchezza della vita vissuta. Si fanno dunque largo accostamenti insoliti che lasciano liberi di scegliere con quanto rigore, ironia o fantasia ricostruire un’affascinante mappa insiemistica nell’atlante delle emozioni umane. (Daniela Bazzani, Coordinatrice FIAF Emilia-Romagna)