sabato 21 settembre 2013, ore 17:00
per gli incontri con l'autore, GABRIELE CHIESA presenta: “1839-1939: un secolo di processi fotografici”
Il relatore ama definirsi educatore e fotografologo. Docente e storico della fotografia, pensionato turbolento dal 2010, è impegnato in progetti di impegno sociale e di valorizzazione culturale nel settore delle immagini storiche. È Curatore Culturale di Fondazione Negri.
Pubblicazioni più recenti:
· Dagherrotipia, Ambrotipia, Ferrotipia. Positivi unici e processi antichi nel ritratto fotografico (come autore: 2013, YouCanPrint - Borè)
· Fotografie, finitura e montaggio (come coautore: 2013, Nardini, collana Arte e Restauro)
Contenuto dell’intervento
L’obiettivo è quello di ripercorrere il primo secolo di evoluzione dei processi fotografici antichi, partendo dalle origini della fotografia con le invenzioni della dagherrotipia e della talbotipia, con particolare attenzione per dalla storia dei processi fotografici che possono essere estensivamente intesi come "a positivo unico".
Di molti procedimenti si è quasi persa la memoria. Di alcuni è ancora nota la denominazione, ma talvolta ne è ignota la natura persino agli esperti ed ai conservatori dei fondi fotografici. Le possibilità di sopravvivenza di importanti testimonianze fotografiche antiche restano legate alla corretta identificazione dei materiali. L’incontro si propone di contribuire alla conoscenza di tecniche e procedimenti ormai dimenticati, attraverso cui il ritratto, un privilegio riservato fino al 1839 ai ricchi ed alla nobiltà, divenne testimonianza di vita, presenza e ricordo per la gente comune.
L’occasione consentirà di conoscere alcuni aspetti di documentazione e approfondimento svolti dal relatore nel libro di storia dei processi fotografici da lui recentemente pubblicato.
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