"Mi piace pensare alle mie fotografie come a delle investigazioni private condotte con gli occhi di un Marlowe cinico e distaccato ma fondamentalmente romantico che ricerca tracce di verità , bellezza, redenzione attraverso ritratti, reportage sulla strada, fughe nella natura. Più che dai maestri riconosciuti ed ammirati della fotografia, traggo ispirazione dal fuoco quieto del jazz di Miles Davis, dalla letteratura disegnata di Hugo Pratt, dalle atmosfere del cinema “noir” degli anni 40. Dal 2014 sono affiliato al glorioso Cinefotoclub di Brescia."
Claudio Rizzini