sabato 10 maggio 2020 alle ore 18:00
evento in diretta streaming
TERZO APPUNTAMENTO CON GLI APERITIVI CON L'AUTORE
Il Museo incontra Raoul Iacometti, modera Luisa Bondoni
Raoul Iacometti, nato a Milano nel 1961, svolge l’attività di fotografo free-lance alternando la ricerca personale al
lavoro commerciale in diversi settori: reportage di documento e socio-umanitario, fotografia industriale e d’interni,
eventi, danza e ritratto. Le sue fotografie sono pubblicate su riviste, quotidiani e libri, sono utilizzate per cover/booklet
di CD di musicisti italiani e stranieri. Ha ricevuto molti riconoscimenti nei più importanti contest nazionali ed
internazionali.
Sue fotografie fanno parte dell’Archivio Storico Fotografico della Fondazione 3M, dell’Archivio Fotografico Italiano ed
altre importanti collezioni private.
Fra i suoi lavori più significativi sono da ricordare “Di terra e di fuoco” (2006) reportage sulle ex miniere presso le
colline metallifere nel territorio di Massa Marittima (GR), “Ai confini del mare” (1986/2019), “Tre giorni a
Madrid” (2007), “I suoni delle Dolomiti” (2007), “Di serra” (2008), “Quale madre” (2008) dedicato al tema della
maternità e “Botteghe” (2008) sulla filiera agroalimentare e sull’importanza del cibo nella nostra vita quotidiana;
“Just Dancers” (2011) reportage fotografico sul mondo della danza amatoriale classica, contemporanea e jazz.
Nel 2008 crea il progetto no profit “Green Attitude”, la danza legata al mondo di fiori e piante, utilizzando palcoscenici
inediti come serre e vivai, luoghi dove ambienta tutti gli scatti, che pubblica ufficialmente nella primavera del 2013.
Da quella data il lavoro è ancora work in progress in attesa di diventare un volume fotografico. Le danzatrici e i
danzatori provengono da importanti corpi di ballo quali il Teatro alla Scala di Milano, l’Opera di Bordeaux, l’Opera di
Roma, l’Opera Nationale de Paris ed altri ancora.
Nel 2013 è la volta di “Fotografie e altre storie…” un format che fonde, tramite la fotografia, l’arte della scrittura, della
musica e della danza. È uno spettacolo condotto con Carlo Negri (scrittore e autore di testi televisivi e teatrali tra gli
altri Zelig e gli spettacoli di Giuseppe Giacobazzi) e che è attualmente in essere. Dal 2015 ad oggi è impegnato in un progetto di reportage socio-umanitario legato alle malattie degenerative come
la distrofia muscolare e simili, collaborando con importanti associazioni di volontariato, tra le quali UILDM, UNITALSI e
il Centro clinico Nemo, all’interno dell’Ospedale Niguarda di Milano. Da tale progetto è nata la mostra fotografica
“Alcuni di Noi”, immagini in bianconero che raccontano le cure in reparto, le attività e il volontariato.
Sempre nel 2015 è uno dei tre autori scelti da Roberto Mutti per “Obiettivo Lampedusa”, un reportage dedicato
all’isola e ai suoi abitanti. Le fotografie fanno parte di una mostra itinerante e di un volume fotografico edito da
Silvana Editore.
Dalla fine del 2016 al maggio 2018 segue un progetto sul Design Made in Italy in collaborazione dell’Azienda Caimi
Brevetti. Il risultato è un libro fotografico con oltre 200 immagini in bianconero (reportage delle lavorazioni, ritratti ai
più importanti designer italiani e stranieri e altro ancora). Il il libro è a cura di Aldo Colonnetti e pubblicato da Skira
Editore.
Tiene corsi base e avanzati di fotografia e workshop fotografici in tutto il territorio nazionale e all’estero su diverse
tematiche tra le quali ritratto, danza, street-photography e, dal 2010 di iPhoneography.
Nel maggio 2015 riceve l’onorificenza di “Autore dell’Anno 2015” dalla Federazione
Italiana delle Associazioni Fotografiche, con la pubblicazione di “Storie”, un libro che
contiene alcune delle sue fotografie più conosciute.
Ingresso libero
Info: