BIATTA

sabato 27 giugno 2020 alle ore 17:00

evento in diretta streaming

presso la sala mostre e conferenze in C.da Carmine,2F Brescia

INCONTRO CON L'AUTORE:Matteo Biatta


INCONTRO IN DIRETTA FACEBOOK DALLA PAGINA DEL MUSEO

Il fotografo bresciano Matteo Biatta ci presenta il suo reportage realizzato durante l'emergenza Covid, sarà un modo per riflettere sull'attualità e sul valore della fotografia come ducumentazione e testimonianza.

Testo dell'autore:
L’epidemia di Covid-19 che ha colpito tutto il mondo - ad eccezione dell’Antartide - ha avuto il suo epicentro, tra marzo ed aprile, in Nord Italia, in particolar modo in Lombardia.
Da gennaio ad oggi, i casi confermati nel mondo sono più di sette milioni, di cui 236,000 in Italia. Tra questi, ci sono più di 34.000 morti.
Arrivato in Italia nella terza settimana di febbraio con il primo caso a Codogno - paese in provincia di Lodi - questo è stato il primo centro abitato messo in quarantena, completamente isolato per scongiurare nuovi casi d’infezione.
Il virus si è però diffuso in tutta la penisola, con maggiori conseguenze in nord Italia, costringendo le strutture ospedaliere ad un lavoro estenuante; l’ospedale Civile di Brescia, tra i più efficienti d’Italia, è stato costretto ad utilizzare l’ex lavanderia per il triage dei pazienti, avendo completamente
saturo il pronto soccorso; l’ospedale Sacra Famiglia di Erba, gestito dal Fatebenefratelli, ha convertito alcuni reparti a “reparti Covid”, riservandoli unicamente a pazienti affetti da Coronavirus. Questa situazione così grave, ha portato anche un problema grave per quanto riguarda la gestione degli obitori, delle cremazioni e dei funerali. A Ponte San Pietro, in provincia di Bergamo, un capannone industriale è stato adibito a deposito delle salme, trasportate poi da carabinieri ed
esercito. L’unico modo per evitare l’aumento dei contagi, era quello di restare in casa; per questo motivo è stato dichiarato il lockdown (confinamento) che impediva qualunque spostamento se non per motivi di salute e esigenze improrogabili; questo ha conferito alle città un’atmosfera unica in un silenzio irreale.


Ingresso libero
Info: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo. - 03049137