sabato 9 maggio 2020 alle ore 17:00
evento in diretta streaming
presso la sala mostre e conferenze in C.da Carmine,2F Brescia
INCONTRO CON L'AUTORE:
INCONTRO IN DIRETTA FACEBOOK DALLA PAGINA DEL MUSEO
L'incontro verterà sulla presentazione del suo libro fotografico dedicato Gran Sasso d'Italia, risultato finale del progetto che ha portato avanti negli ultimi tre anni. Si tratta di una ricerca fotografica sul paesaggio del grande massiccio abruzzese condotta utilizzando banchi ottici e pellicole bianco e nero di grande formato. L'utilizzo di questo tipo di tecnica ha permesso al fotografo di affrontare la ricerca con un ritmo ed una consapevolezza diversa dal classico approccio alla fotografia paesaggistica di montagna, permettendogli di raggiungere una grande sintonia con il soggetto e al tempo stesso di riversare in ogni scatto tutto se stesso, la sua passione per la montagna, la sua formazione scientifica (nasce come geologo) e le sue sensazioni nel momento dello scatto.
Giulio Speranza è un fotografo professionista di Roma e Dottore di Ricerca in Scienze Geologiche. Si occupo di fotografia d'interni, di architettura in generale e soprattutto paesaggistica in montagna. Negli ultimi anni ha lavorato con sistemi sia digitali che analogici grande formato, dal 4x5" all'8x10", sia di tipo field che monorail, principalmente su pellicole bianconero. E' anche il tester ufficiale dei prototipi di fotocamere field grande formato a marchio StenopeiKa. I suoi lavori sono stati presentati sui siti ufficiali di Linhof e Sinar ed il suo ultimo progetto di fotografia paesaggistica di montagna sul Gran Sasso è sponsorizzato dalla stessa Linhof e dalla JOBO. Tiene regolarmente corsi di fotografia grande formato e tecnica di uso delle fotocamere a corpi mobili, sia collettivi che individuali, ed organizza trekking fotografici in Italia Centrale. Dal 2015 collabora come freelance con società quali Booking.com, Uniplaces, UALA, BOOM Image Studio, in massima parte come fotografo d'interni, attività che porta avanti anche a livello individuale. Nel 2018 è stato tra i soci fondatori di FARO, associazione che ha promosso il Mese della Fotografia di Roma a Marzo 2019.
Sabato 18 aprile 2020 ore 17:00
PER I POMERIGGI CULTURALI AL MUSEO
L'incontro vuole essere propedeutico al concorso interno organizzato dal Museo per il 5 dicembre in cui i partecipanti dovranno affrontare appunto il tema della fotografia concettuale.
Luisa Bondoni ci spiegherà cosa si intende per fotografia concettuale, quali sono stati i precedenti storici e attraverso esempi di autori contemporanei.
Data la situazione dovuta al covid-19 e alle ordinanze in vigore la conferenza si terrà da remoto in diretta streaming.
https://www.facebook.com/MuseoFotografiaBrescia/live/
Sabato 28 marzo 2020 alle ore 17:00
Luzzara. Un paese, una metafora
Luzzara è un comune della Bassa emiliana divenuto celebre grazie a “Un Paese” di Paul Strand e Cesare Zavattini, primo vero esempio di libro fotografico italiano pubblicato nel 1955. A partire dalla metà degli anni Settanta con Gianni Berengo Gardin, altri grandi fotografi (Luigi Ghirri, Stephen Shore, Olivo Barbieri tra i più noti) torneranno a Luzzara per ritrarre l’identità e i mutamenti della sua gente costruendo il mito di un luogo, un paese, di fatto ormai metafora stessa dell’identità fotografica di un’intera nazione. Con questo progetto, il Collettivo Gasthaus intende rendere omaggio a questa straordinaria storia. Sei autori, sei differenti visioni di Luzzara fotografata in un unico giorno. Sei differenti narrazioni che portano tutte ad un pensiero comune: di Luzzara ce ne sono tante quanti sono gli occhi che la osservano.