inaugurazione: sabato 18 giugno 2022 hh 17.00 | (sala mostre contrada del carmine,2F Brescia)
Nato nel 1932, inizia a fotografare alla fine degli anni 40 con una Box Kodak 6x9 cm, casualmente, lavorando per tutta la vita come radiotelegrafista. Socio del Cinefotoclub, compagno di strada di Giuseppe Palazzi, Piero Vistali, Arturo Cresciani e Vincenzo Cottinelli, con i quali ha fondato nel 1964 il Gruppo Tre Archi, che per alcuni anni fu il punto di riferimento per la fotografia in bianco e nero, per poi approdare al Biancoenero di oggi - Fiammetti ha iniziato a scattare negli anni ‘50 sulla scia del neorealista. Dal 1950 partecipa a concorsi nazionali e internazionali, ricevendo numerosi riconoscimenti. Sue fotografie sono state pubblicate sugli annuari Fiaf di Torino e su riviste fotografiche come Ferrania, Popular Photography e Grafo-AB. Nel 1964 gli viene attribuito il riconoscimento internazionale di “AFIAP” (Artiste de la Federation International de l’Art Photographique, Berna). Nel 1985 l’Accademia d’Italia in occasione del Premio d’Italia gli conferisce la Targa d’Oro. Nel 2016 espone alcune immagini presso la De Lellis Gallery in New York City, assieme a Giacomelli e altri grandi del neorealismo italiano. Nel 2018 il Metropolitan Museum di New York acquisisce due stampe vintage dell’autore, ulteriore riconoscimento da oltreoceano. Realizza personalmente le stampe con metodo analogico tradizionale.
In occasione di questo evento, il Museo consegnerà a Eros Fiammetti il Premio alla Carriera (la scultura del Museo “Il Mustasù de le Cossere), per una vita dedicata alla fotografia in bianco e nero, senza mai trasgredire, passando dal Cinefotoclub Brescia alla fondazione de “I Tre Archi” e più tardi de “Il Biancoenero”.
Contrada del Carmine, 2F Brescia
ORARI DI APERTURA: MART-MERC-GIOV 9-12 / SAB-DOM 16-19
INGRESSO LIBERO