La storia e la vita degli ultimi 80 anni a Brescia raccontata per immagini :: Piero Gerelli
inaugurazione: sabato 13 Luglio 2013 ore 9.30
esposizione Salone Vanvitelliano Piazza Loggia di Brescia
orari di apertura salone Vanvitelliano
DAL LUNEDI AL VENERDI: 9.30 - 12.30 / 14.00 - 19.00
SABATO: 9.30 - 12.30
Il Museo Nazionale della Fotografia Cinefotoclub, con il patrocinio del comune di Brescia, inaugura questa importantissima mostra che vede come protagonista Piero Gerelli, oggi uno dei fotografi più longevi bresciani, che ha dedicato la propria vita alla fotografia. Inizia a fotografare negli anni ’50 del secolo scorso, influenzato dal Neorealismo, corrente nata con il cinema e passata poi alla letteratura e quindi anche alla fotografia. I fotografi neorealisti tentarono di fissare sulla pellicola il quotidiano, la gente comune, percorrendo il nostro paese da nord a sud, cercando di bloccare in istanti la trasformazione di un’Italia che si risollevava dopo il dramma della seconda guerra mondiale. Piero Gerelli si è dedicato al paesaggio e alla vita quotidiana, attraverso un
linguaggio senza retorica, senza artifici, ci ha lasciato documenti in bianco e nero che diventano attraverso il suo raffinato occhio opere d’arte. Inizia come autodidatta, fotografo dallo scatto non facile, prima di premere il pulsante doveva avere già in mente il risultato finale, maestro della camera oscura (all’inizio del suo catalogo “Il fluire della vita” troviamo infatti la dedica “Questo volume è dedicato a Mariuccia che ha pazientemente sopportato di dividere la casa con una rivale: la camera oscura”) Gerelli ci racconta gli ultimi sessant’anni della nostra città e della nostra provincia: restano indelebili le fotografie dedicate al maniscalco, ai raccoglitori di fieno, alle lavandaie, al radiatorista, ai contadini; ci emozionano le fotografie scattate ai bambini, alla sensibilità con
cui si è avvicinato a loro senza cadere nel sentimentalismo sdolcinato, indelebili le fotografie alle biciclette che sono leitmotiv della sua produzione. Una mostra da non perdere che parla di noi, della nostra storia e della nostra identità.
In esposizione fino al 29 luglio 2013
alcune foto dell'inaugurazione
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