esposizione da sabato 9 febbraio al 9 marzo 2019 | inaugurazione: sabato 9 febbraio 2019 hh 17.00
“SALUTEREMO IL SIGNOR PADRONE”
Nella nuova società del lavoro le macchine robotizzate prendono velocemente il posto di operai e operaie, italiani e stranieri, gli stessi che vediamo manifestare insieme nelle ricorrenze del Primo Maggio. Per le fabbriche del Nord Italia le statistiche parlano chiaro: un lavoratore su sei, dopo avere imparato e praticato un mestiere per anni, perderà il proprio posto. L’operaio sembra essere diventato una macchia di sporco sulla pagina bianca del progresso. Il sindacato è una bandiera consunta, i giovani, numeri nelle statistiche sulla disoccupazione. In questo reportage le “tute blu” sono ritratte accanto alle ultime macchine tradizionali, negli angoli meno visibili delle fabbriche, dietro a vecchi banchi di lavoro, in fila nei cortei: salutano il Signor Padrone per un’ultima volta, prima di vedersi sfumare lentamente nel bianco e nero di una fotografia nitida ed inesorabile come il loro destino.
Claudio Rizzini
Biografia: Un bianco e nero deciso e rigoroso caratterizza lo stile di Claudio Rizzini il cui linguaggio riflette le sue principali fonti di ispirazione:il cinema noir degli anni Quaranta, la letteratura disegnata di Hugo Pratt, i maestri della fotografia francese e americana del Novecento. Attivo nel panorama fotografico nazionale dal 2014, anno in cui si associa al Cinefotoclub di Brescia, Claudio Rizzini predilige l’uso di focali corte e luminose, quelle tipiche del fotogiornalismo che gli consentono di essere dentro alla scena e di fotografare in qualsiasi condizione di luce disponibile. I suoi scatti di fotografia umanista sono stati premiati in diversi concorsi nazionali, un intenso reportage sul mondo del pugilato è stato pubblicato nel 2016 dal magazine Image Mag. Nel 2017 la prima mostra personale , “Storyteller”, selezionata per il circuito del Milano Photofestival. Nello stesso anno è finalista alla prima edizione del “Premio Mario Dondero” con il reportage “Saluteremo il Signor Padrone”, 12 scatti che gli meritano la menzione d’onore dalla giuria composta tra gli altri da Gianni Berengo Gardin, Uliano Lucas e Walter Guadagnini. Ancora nel 2017 il lavoro “Street Blues” con il quale espone alla prima edizione di Observa : il festival è dedicato alla “Street Photography” e vede la partecipazione straordinaria di Umberto Verdoliva e del gruppo Spontanea.
esposizione dal 9 febbraio al 9 marzo 2019
Orari di apertura: martedì-mercoledì-giovedì 9-12
Sabato e domenica: 16-19
Ingresso libero e gratuito