THE ARGENTINE VENUS
fotografie di Eduardo Blidner (Buenos Aires)
PP of A - PMAI - WCPP
Presidente Consiglio Mondiale Fotografi professionisti, un’Autentica Autorità mondiale in campo fotografico
esposizione dal 29 settembre al 28 ottobre 2012 (orari )
inaugurazione: sabato 29 settembre ore 17 presso lo spazio espositivo della Sala Mostre Conferenze del Museo in Via Carmine 2-F, Piazzetta della Fotografia (Brescia).
Le veneri argentine di Eduardo esprimono passione, talvolta seduzione, sempre con estrema naturalezza.
L’Autore si è certamente ispirato alle sue celebri fotografie sul “tango argentino”, già esposte presso il nostro Museo e che hanno fatto il giro del mondo.
Sono belle immagini, ineccepibilmente stampate in camera oscura tradizionale, che mostrano donne autentiche, di sicuro avvenenti ma senza ritocchi digitali e ben lontane dagli stereotipi patinati ormai abituali nel glamour contemporaneo.
LA NUDA PASSIONE DEL PAESE DEL TANGO
"La mostra “Le Veneri Argentine”, aperta al Museo Nazionale della Fotografia, non è la prima dedicata ai lavori di Eduardo Blidner, il celebre fotografo argentino.
In campo fotografico, Blidner è un’autentica autorità mondiale essendo membro della PPofA (Professional Photographers of America), della PMAI (Photo Marketing Association International) e componente di direzione del WCPP, (World Council of Professional Photographers), il Consiglio Mondiale dei Fotografi Professionisti.
Nonostante la lunga carriera, i suoi scatti mantengono una notevole freschezza e - pur sesplicitamente sensuali - un pizzico di giovanile ingenuità. Ogni volta che si tratta di foto di nudo, osservatori e critici si mettono alla ricerca di quell’invisibile confine che qualcuno vorrebbe distinguere tra una foto artistica e una volgare.
Personalmente, credo che questa distinzione sia del tutto aleatoria: le fotografie, comprese quelle che ritraggono un corpo nudo, si dividono semplicemente tra belle e brutte immagini! Poi, come gli scatti che ritraggono persone vestite, ci sono fotografie più o meno esplicite e più o meno raffinate.
Insieme al Presidente Alberto Sorlini, quando si è trattato di scegliere l’immagine da stampare sulla copertina del notiziario, ci siamo posti il problema - come sempre con il nudo - che qualcuno avrebbe potuto sentirsi offeso, tenuto conto che il notiziario arriva tramite posta in case dove potrebbero esserci pure dei bimbi. In verità, tutte le “veneri Argentine” di Blidner avrebbero potuto essere messe in copertina perché esprimono passione, talvolta seduzione, sempre con estrema naturalezza: non solo sono belle immagini, ineccepibilmente stampate in camera oscura tradizionale, ma mostrano donne autentiche, sicuramente avvenenti ma senza ritocchi digitali e ben lontane dagli stereotipi patinati ormai abituali del glamour contemporaneo. Gli scenari sono domestici,
intimi come lo può essere ballare il tango. Blidner si è ispirato proprio al celebre ballo argentino, sostenendo che le donne sono al centro della profonda passione trasmessa attraverso musica e danza. Avendo avuto la fortuna di visitare più volte l’Argentina, vi invito ad andare a vedere le sue Veneri; nelle fotografie potrete davvero cogliere il sapore di quel magnifico Paese e lo spirito di quello che per gli argentini è qualcosa in più di un ballo e di una tradizione nazionale: il Tango, un concentrato di passione e pura emozione, come i bianco e nero di Eduardo Blidner."
Dott. Paolo Mazzetti
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