esposizione dal 1 al 24 giugno 2012
inaugurazione: 2 giugno, ore 17.00
presentata dalla figlia Dott.ssa Renata Stradiotti
Come tanti giovani abili alle armi, anche Stefano Stradiotti riceve nel luglio 1935 l’inaspettata cartolina-precetto di richiamo sotto le armi e il 20 luglio deve essere già a Roma presso l’Ottavo Reggimento Genio. Alla mancanza di notizie e indicazioni certe segue la partenza per l’Africa orientale.
Stefano era nato il 15 dicembre 1910 a Motta Baluffi, in provincia di Cremona e aveva frequentato in questa città le scuole tecniche per poi dedicarsi, senza molto trasporto, all’agricoltura secondo la tradizione famigliare. Il suo interesse principale era per il disegno, sia tecnico sia artistico, e per tutto ciò che “riproduceva” la realtà intorno a lui e quindi la fotografia lo accompagnò durante tutta la campagna in Etiopia. Aveva lasciato, con molto rammarico e grande nostalgia, Angiolina, che divenne la moglie qualche anno dopo, al suo ritorno.
Stefano segue quindi l’intera campagna bellica dall’autunno del 1935, fino all’assestamento ed anche oltre per ritornare finalmente nel marzo del 1937. Essendo arruolato nel Genio non è mai in prima linea, segue tutte le operazioni a relativa distanza e documenta gli spostamenti fissando con il suo obiet-tivo i luoghi, le persone, gli avvenimenti, con una spontanea e accurata attenzione all’inquadratura dei soggetti, utilizzando una macchina Coronet di fabbricazione inglese. Molte sono le difficoltà per procurarsi le pellicole, ma soprattutto per stampare le immagini, che diligentemente invia con frequenza (i
positivi e talvolta anche i negativi).
Si può seguire così, con la documentazione fotografica (dietro l’immagine sono segnate sempre luogo e data) e con le frequenti lettere la campagna in Africa sul fronte nord e la lunga sosta a Gondar fino al viaggio di ritorno sul canale di Suez e allo sbarco a Napoli. Tale documentazione grafica e fotografica è stata gelosamente conservata e trasmessa fino a noi.
Inugurazione mostra: Sabato 2 Giugno 2012 ore 17.00 nella Sala Mostre e Conferenze del Museo in Contrada del Carmine 2F, Piazzetta della Fotografia a fianco della basilica di S. Maria del Carmine
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