esposizione dal 11 aprile 2015 al 4 maggio 2015 | inaugurazione: sabato 11 aprile 2015 hh 17.00 | sala mostre e conferenze
42° Concorso Nazionale San Faustino e Giovita :: Mostra
Verranno premiati i vincitori dello storico concorso fotografico dedicato ai nostri Santi patroni, giunto quest’anno alla sua 42° edizione. Il concorso riguarda tutte le manifestazioni e gli avvenimenti legati ai festeggiamenti del 15 febbraio, compresi anche quelli che si svolgono nella provincia di Brescia. Verrà inaugurata la mostra comprendente le fotografie vincitrici e ammesse.
In occasione della premiazione del concorso, verrà assegnato il premio al “Personaggio Bresciano dell’anno”, ad una personalità che si è distinta per la nostra città.
esposizione dal 10 gennaio 2015 al 6 febbraio 2015 | inaugurazione: sabato 10 gennaio 2015 hh 17.00 | sala esterna
MOSTRA COLLETTIVA DEGLI ALLIEVI DEL CORSO BASE DI FOTOGRAFIA 2014
La mostra raccoglie una trentina di scatti realizzati dagli allievi del corso base di fotografia, che si è svolto tra ottobre e novembre 2014, a cura della fotografa Paola Novelli.
esposizione dal 10 gennaio 2015 al 6 febbraio 2015 | inaugurazione: sabato 10 gennaio 2015 hh 17.00 | sala mostre e conferenze
MONTAGNA BRESCIANA. PAESAGGI E MATERIA :: FRANCO SOLINA
Franco Solina, alpinista fotografo, giornalista pubblicista, è nato a Brescia nel 1932. Come alpinista ha svolto la sua principale attività nei più importanti gruppi dolomitici dove, con il rovereto Armando Aste, ha tracciato nuovi itinerari di assoluto valore alpinisti come la “Via della Madonna Assunta” 1959 alla parete Piz Serauta, la “Via dell’Ideale” 1964, la “Via della Canna d’Organo 1965 sulla parete sud della Marmolada, realizzate in sei giorni di arrampicata con cinque bivacchi in parete.
esposizione dal 7 febbraio 2015 al 6 marzo 2015 | inaugurazione: sabato 7 febbraio 2015 hh 17.00 | sala esterna
CANICOLA :: Stefano Pandini
Da che fotografo per strada i miei occhi sono come magnetizzati dai cani, quando li incontro. Li seguo con lo sguardo, cerco di prevederne i movimenti, di capire come li potrei inquadrare, per trasmettere quello che vedo e sento. E’ un atto incondizionato, di assoluta empatia fra me, che la strada cerco di viverla e capirla attraverso una lente, e loro che ne sono i padroni incontrastati.