Il Museo Nazionale della Fotografia Cinefotoclub organizza il 43° Concorso Nazionale Premio Brescia di Fotografia Artistica 2016.
Il concorso è a TEMA LIBERO
Estratto del bando:
Ogni autore può partecipare con massimo di 4 stampe bianconero o colori il lato maggiore compreso tra 30 e 45 cm. Sul retro delle opere dovranno essere riportati numero progressivo, titolo della foto e dati dell’autore come compaiono sulla scheda di partecipazione.
La quota di partecipazione, gratuita per i Soci del Cinefotoclub, è di 10 euro. Le opere, con scheda compilata e relativa quota, dovranno pervenire entro il 18 ottobre 2016 al MUSEO NAZIONALE DELLA FOTOGRAFIA CINEFOTOCLUB - VIA SAN FAUSTINO, 11/D - 25122 BRESCIA
esposizione dal 1 al 31 ottobre 2016 | inaugurazione: sabato 1 ottobre 2016 hh 17.00 | sala mostre
La mostra presentata a Brescia presso il Museo Nazionale della Fotografia è una selezione dell'ampia produzione di Samuele Galeotti, fotografo di origine marchigiana e veneziano di adozione, che fin da ragazzo ha impugnato l'apparecchio fotografico per raccontare la sua terra e la sua gente.
La mostra è un omaggio a tutti i volti incontrati nel corso dei decenni: dai volti rubati per le strade ai noti personaggi del mondo della cultura e dell'arte.
esposizione dal 9 al 31 luglio 2016 | inaugurazione: sabato 9 luglio 2016 hh 17.00 | sala mostre
1° classificato :: La corsa del tempo - Claudio Rizzini
Giunto alla sua 28° edizione, anche quest’anno il concorso fotografico dedicato alla corsa che parte e termina nella nostra città, ha riscosso un grande successo di partecipanti.
Fotografi amatori e professionisti hanno inviato da ogni parte d’Italia gli scatti realizzati durante la manifestazione, che ogni anno emoziona e appassiona tutto il nostro paese. Durante l’inaugurazione si terrà anche la premiazione dei vincitori, scelti tra le
esposizione dal 6 al 28 agosto 2016 | inaugurazione: sabato 6 agosto 2016 hh 17.00 | sala mostre
OLTRE IL CIRCOLO POLARE ARTICO, Fotografie di Francesco Errera AFIAP-BFI
10.200 km in camper per vedere il sole di mezzanotte, passando per Austria, Danimarca, Svezia. Ha attraversato il circolo polare artico in Finlandia, poi la Lapponia, giungendo al Mare di Barens in Norvegia, fino a giungere a Capo Nord, dove ha potuto ammirare lo spettacolo del sole che non tramonta mai. Ha visitato le isole Lofoten, deserte e selvagge, con colonie di gabbiani, villaggi di pescatori e coste frastagliate.
Terre dai solitari spazi dove ti avvolge un silenzio opprimente rotto raramente dal sussurrare delle onde e da qualche raro e lontano stridio di gabbiano, dove per chilometri e chilometri non incontri un’anima viva, ma solo qualche renna. Più si andava verso nord più il paesaggio diventava triste, le piante sempre più rare e basse, gli interni dei fiordi sempre più scuri e minacciosi. I villaggi sempre più rari, si perdeva la cognizione del tempo, una luce morbida, continua, senza distacco dal giorno alla notte ti avvolgeva in un silenzio ovattato e avevi la sensazione di essere tra gli unici abitanti del pianeta.